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don Luigi Ciotti
"Sono solo un cittadino che sente prepotente
dentro di sé il bisogno di giustizia".
Bastano poche parole
per capire chi è veramente don Luigi Ciotti.Non
un semplice sacerdote, né un uomo qualunque,
bensì un onesto cittadino al servizio della
gente, di tutti coloro che chiedono aiuto e di
chi non è capace o, peggio, non può. Si tratta
di un uomo carismatico e di grande personalità,
capace di parlare al cuore della gente per
poterle dare una speranza di pace, di lealtà, di
amore e di fede.[...] Ma per conoscere
concretamente Don Ciotti bisogna ripercorrere le
tappe che hanno segnato la sua vita.Don Luigi
Ciotti nasce il 10 settembre 1945 a Pieve di
Cadore (BL). Nel 1966 promuove un gruppo di
impegno giovanile, che prenderà in seguito il
nome di "Gruppo Abele", costituendosi in
Associazione di volontariato e intervenendo in
numerose realtà segnate dall'emarginazione. Due
anni dopo comincia un intervento all'interno
degli istituti di pena minorili: l'esperienza si
articola in seguito all'esterno, sul territorio,
attraverso la costituzione delle prime comunità
per adolescenti alternative al carcere.
Terminati gli studi presso il seminario di
Rivoli (TO), Ciotti nel 1972 viene ordinato
sacerdote dal cardinale Michele Pellegrino: come
parrocchia, gli viene affidata "la strada". E
proprio in quella parrocchia così particolare
che, in quegli anni, affronta l’irruzione
improvvisa e diffusa della droga. Apre un Centro
di accoglienza e ascolto e, nel 1974, la prima
comunità. Partecipa attivamente al dibattito e
ai lavori che portano all’entrata in vigore, nel
1975, della legge n. 685 sulle
tossicodipendenze. Nel 1982, contribuisce alla
costituzione del Coordinamento nazionale delle
comunità di accoglienza (CNCA), presiedendolo
per dieci anni. Nel 1986 partecipa alla
fondazione della Lega italiana per la lotta
all’AIDS (LILA), nata per difendere i diritti
delle persone sieropositive, di cui è il primo
presidente. Nel marzo 1991 è nominato Garante
alla Conferenza mondiale sull’AIDS di Firenze,
alla quale per la prima volta riescono a
partecipare le associazioni. |
Negli anni ’90 intensifica l’opera di denuncia e
di contrasto al potere mafioso dando vita al
periodico mensile Narcomafie, di cui è direttore
responsabile. A coronamento di questo impegno,
mettendo insieme le diverse realtà di
volontariato e con un costante lavoro di rete,
nasce nel 1995 “Libera-Associazioni, nomi e
numeri contro le mafie”, un network che, oggi,
coordina nell’impegno antimafia oltre 700
associazioni e gruppi sia locali che nazionali.
Sin dalla fondazione, "Libera" è presieduta da
Luigi Ciotti.
Nel 1998 riceve a Bologna, su proposta del
Consiglio di Facoltà di Scienze dell'Educazione,
la Laurea Honoris Causa, che egli considera come
un grande premio per lo sforzo compiuto da tutto
il Gruppo Abele nel corso degli anni. |